Amstel Gold Race, futuro a rischio per la proposta del comune di Vaals di vietare il passaggio delle manifestazioni cicloturistiche collegate
Si addensano nubi oscure sul futuro dell’Amstel Gold Race. L’organizzazione della corsa di apertura del Trittico delle Ardenne, che si disputa sin dal 1966, potrebbe infatti essere a rischio a causa della proposta del comune di Vaals di vietare il passaggio delle manifestazioni cicloturistiche collegate alla gara WorldTour. Eventi, questi, che hanno una ricaduta economica importante sugli organizzatori della classica, che utilizzano tali introiti anche per allestire la corsa e per pagare i volontari coinvolti. Secondo i rappresentanti della municipalità del Limburgo, invece, queste manifestazioni influiscono troppo sulla qualità della vita degli abitanti, causando tensioni tra agricoltori e cicloturisti e disturbando la quiete nelle zone tranquille.
In un consiglio comunale in programma il prossimo 19 febbraio verrà quindi discussa la possibilità di vietare il passaggio ai cicloturisti dopo che già la scorsa estate era stato deciso, dai comuni del Limburgo meridionale, di ridurre a un massimo di tre il numero di eventi cicloturistici di grandi dimensioni, tra i 5000 e i 15000 partecipanti.
Una possibile decisione che ovviamente allarma l’attuale direttore dell’Amstel Gold Race, Leo Van Vliet, che dal 2026 cederà il timone a Flanders Classics: “Non si possono vedere separatamente – ha dichiarato a De Limburger – Senza una versione cicloturistica, sono a rischio anche le gare della domenica, quindi niente ricadute economiche da venti milioni di euro per la regione e nessun introito per tutti quei volontari e per le associazioni. Una scelta sbagliata mette a rischio un evento di fama internazionale per il Limburgo e una storia lunga 60 anni“.
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